10 febbraio 2020

Luigi Sturzo e la costruzione dell’unione europea

Il quarto appuntamento con "I martedì culturali"

I nostri incontri cuturali, organizzati dall’Ufficio Cultura della Diocesi, sono giunti al IV appuntamento Il tema proposto questa sera è: Luigi Sturzo e la costruzione dell’unione europea. Relatore è l’on. Pierluigi Castagnetti, preparato sul tema sia per la sua lunga esperienza politica, sia per gli studi fatti sul sacerdote siciliano.

 

Bisogna ricordare quello che spesso non viene riferito, e cioè che il primo a parlare di una concezione di Europa Unita fu don Luigi Sturzo.

Adenauer gli riconobbe questo suo merito di primo costruttore dell’Unità Europea, quando la sera di più di 60 anni fa, invece di partecipare alla cena di festeggiamento al Quirinale, che il Presidente della Repubblica Gronchi aveva organizzato per i Capi di Stato, si recò da Lui a ringraziarlo nella sua piccola stanza presso il Convento delle Suore Canossiane a Roma, stando con lui per due ore.

Quest’apertura internazionale don Luigi Sturzo l’aveva già inserita nel testo dell’“Appello ai liberi e forti”, nel 18 gennaio 1919, e, in una conferenza a Napoli nel 1923, fu il primo a parlare della necessità di un’unione economica e doganale.

E, anche se avvertiva i rischi alla sua realizzazione, nel 1948 dirà “che le federazioni non si fanno sulla carta, debbono nascere da interessi morali e materiali secondo lo sviluppo storico di ciascuna di esse, lo standardismo non è applicabile al caso.

Quel che crea l’Europa non è una geografia vista su carte dai diversi colori, ma una tradizione e una storia una cultura, un sistema economico”.

 

Sarà l’on. Castagnetti con perizia, questa sera, ad evidenziare tutti gli elementi presenti nel pensiero di Sturzo sulla costruzione dell’Unione europea.

Cedo al prof. Prenna l’incarico di moderale l’incontro, a tutti buon ascolto, grazie.

don antonio rubino