Rivista di scienze dell'educazione della Facoltà "Auxilium", anno LIV, n°2 maggio-agosto 2016

La nube di Dio

La Chiesa evangelizza con la bellezza dell'anno liturgico

La riforma liturgica, voluta dal Concilio Vaticano II (1962-1965) con la costituzione Sacrosanctum Concilium, solennemente promulgata da Paolo VI il 4 dicembre 1963, fatica ancor oggi, come scrive l’Autore nell’Introduzione, “a diventare vissuto quotidiano del cristiano, per molte ragioni”.

Nel presente volume Antonio Rubino, che è anche Vicario episcopale per la Pastorale della cultura della Diocesi di Taranto e parroco dal 1988, richiama le ragioni per cui la liturgia non entra appieno nel vissuto del cristiano e, in particolare, ne individua due: la carente  formazione degli operatori pastorali e le condizioni di vita dell’uomo contemporaneo. Egli è sorretto da una forte convinzione, che esprime in questi termini: “È indispensabile comprendere e vivere, nella quotidianità della prassi pastorale, che la liturgia è una realtà evangelizzante in se stessa e da se stessa. Essa non è strumento dell’evangelizzazione e neppure ancella dell’evangelizzazione. La liturgia è, infatti, il luogo, non unico ma decisivo, in cui il vangelo di Cristo accade: per questo la liturgia è vangelo in atto” (p.19).

Infatti, come recita la Sacrosanctum Concilium (n.33), “nella liturgia Dio parla al suo popolo e Cristo annuncia ancora il suo Vangelo”.

Tra liturgia e vita c’è uno stretto rapporto e l’autore lo evidenzia richiamandosi ai Padri, in particolare ad Agostino, che, commentando il Salmo 102, afferma: “A che vale che la tua lingua canti l’inno di lode, se poi la tua vita emana il lezzo dell’empietà? Vivendo male hai indotto molte altre lingue a bestemmiare. Se dunque vuoi veramente benedire il Signore, devi eseguire la sua parola e compiere la sua volontà”. In tal senso la liturgia ha sempre una valenza sociale.

Il volume si divide in tre capitoli che approfondiscono alcuni temi significativi: la liturgia come realtà evangelizzatrice nella vita ecclesiale (I capitolo: La liturgia: la nube di Dio avvolge tutti); la concezione biblico-cristiana del tempo (II capitolo: Tempo di Dio e tempo dell’uomo); linee teologiche dell’anno liturgico cristiano (III capitolo: Teologia dell’anno liturgico).

Il volume è corredato da una ricca Bibliografia e da utili indici: indice biblico; indice dei nomi. Opportuna l’inserzione, all’inizio del volume, delle abbreviazioni e delle sigle dei molti documenti richiamati nelle pagine del volume. Il lavoro di Rubino risulta un valido sussidio per tutti: per i fedeli laici e per la formazione di quanti si preparano al sacerdozio in quanto aiuta a vivere le celebrazioni liturgiche come scuola quotidiana di vita cristiana.

 

Rachele Lanfranchi