Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, papa Francesco afferma che, all’origine della crisi economica e finanziaria che attraversiamo, vi è una profonda crisi antropologica, cioè la negazione del primato dell’essere umano con la conseguente idolatria del denaro (n. 55). Perciò, manca, al sistema produttivo dei beni e al sistema di produzione della ricchezza senza
lavoro, un orientamento antropologico, capace di umanizzare lo sviluppo individuale e sociale.
Nasce da questa preoccupata constatazione, la proposta di un nuovo umanesimo, che il papa stesso considera quale orizzonte culturale di universalizzazione della fraternità umana e condizione di un autentico sviluppo di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. È l’umanesimo planetario formulato da Paolo VI nell’enciclica sullo Sviluppo dei popoli.
L’Ufficio Cultura dell’Arcidiocesi di Taranto, nella persona del Vicario Episcopale per la Cultura, don Antonio Rubino, fa sua la premurosa sollecitazione del Santo Padre e propone un percorso di riflessione, articolato in cinque incontri culturali, modellati sul ministero profetico di Francesco, per un rinnovato impegno di presenza evangelica della comunità cristiana nella società civile. Gli incontri, aperti alla cittadinanza, si propongono come opportunità di sereno confronto, per educarci alla convivenza delle diversità e al dialogo interreligioso.
Il secondo incontro sul tema: Dall’economia liberista all’economia sociale. Il terzo prevede una riflessione sulle religioni del Mediterraneo per la fraternità dei popoli: l’incontro del Papa con il Re del Marocco. Il quarto metterà a fuoco la necessità di un nuovo umanesimo Europeo: popoli, religioni, culture. I martedì culturali si concluderanno il 19 maggio 2020 con il quinto incontro su Luigi Sturzo e la costruzione dell’Unione Europea.
Gli incontri culturali si svolgeranno a Taranto, Auditorium San Roberto Bellarmino – corso Italia, alle ore 18,30. Per informazioni cultura.diocesi.taranto.it.